L’Assessore abruzzese alla Caccia, Mauro Febbo, ha ufficializzato le modifiche del Calendario vnetaoiro 2009/2010 sopravvenute in seguito al parere sostenuto dall’Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale (Ispra), in merito alla caccia alla lepre comune, fagiano, cinghiale e beccaccia.

Per le prime due specie l´attività venatoria sarà possibile fino al 10 dicembre 2009, mentre per la beccaccia fino al 15 gennaio 2010.

L’utilizzo dei cani da ferma e da cerca sarà ancora effettuabile dopo 15 dicembre 2009, ma non quello dei cani da seguita, eccezion fatta per il prelievo venatorio della volpe e del cinghiale effettuato da squadre autorizzate, secondo le modalita’ stabilite dagli ATC e da questi adottate entro e non oltre il 10 dicembre 2009.

Nelle aree in cui è stata riscontrata la presenza della specie lepre italica, rara e protetta, non sarà possibile cacciare quella europea, per le ovvie difficoltà del loro repentino riconoscimento durante la battuta venatoria, cosi’ come è stato indicato nel ”Piano d’azione nazionale per la lepre italica”, predisposto dall’Ispra, per i comuni di Anversa degli Abruzzi e frazione Casale di Cocullo.