IL RE E´ MORTO VIVA IL RE di Rodolfo Carboni

cane da caccia

Apertura generale annata venatoria 2013-2014 15 settembre 2013. Finalmente io e il mio cane Argo che ormai ha la bellezza di 11 anni ma che ancora sembra avere il vigore di un´adolescente usciamo per la prima cacciata di quest´anno.
Stranamente per la prima volta non lo vedo subito accanto a me pronto a balzare nel cofano della macchina, per la prima volta lo devo chiamare per sollecitarlo, alla fine come sempre lo vedo entrare nel cofano della macchina , ma senza quello slancio di sempre.

Arriviamo sul luogo di caccia e lo sciolgo.
Incominciamo a battere il canale , ma vedo qualcosa di strano, argo sembra essere svogliato, passeggia piu´ di cacciare, penso tra me e me che forse e´, fuori forma o che sia una giornata no, dopo tutto fino a un paio di mesi prima l´ avevo portato alla zac e si era comportato magnificamente come sempre.
La mattinata passa cosi´ senza scosse ma la prendo con filosofia pensando a tutte le giornate incredibili che Argo mi ha regalato in tutti gli anni che abbiamo cacciato insieme, per cui penso puo´ benissimo prendersi una giornata di riposo se vuole.

Alla fine dopo 3- 4 ore di passeggiata ritorniamo a casa , prima di salire in macchina accarezzo in capoccione di Argo e gli sorrido come per dirgli che andava bene cosi´.

Nella settimana successiva lo tengo d´occhio e sembra a parte una certa apatia che al momento attribuisco all´eta´ di argo niente sembra far presagire la tragedia imminente.
Come se non bastasse la regione lazio sospende la caccia fino al 2 ottobre praticamente su tutte le specie per cui e´ praticamente inutile uscire.

Nei giorni seguenti gli stani sintomi sembrano andare e venire , argo non mangiava piu´ con la voracita´ di una volta , ma poi sembrava riprendersi, ma cominciavo a preoccuparmi anche perche´ mi sembrava un po´ gonfio pensai percio´ che forse i sintomi erano dovuti a una occlusione intestinale o qualcosa del genere.

Ma tutto precipito´ in poco tempo.
La sera per l a prima volta nella sua vita rifiuto´ il cibo , decisi pertanto di portarlo la mattina dopo dal veterinario.
La notte dormii poco pensando a argo e non vedevo l´ora che facesse giorno per portarlo dal veterinario.
Finalmente fece giorno e scesi per vedere argo. lo trovai sotto un cespuglio del giardino, il respiro affannoso , con solo gli occhioni che mi gurdavano malinconici.

Arrivarono le nove presi il guinzaglio e chiamai argo che intanto non si era mosso, mi avvicinai a lui gli misi in guin zaglio e lo sollecitai a alzarsi, cosa che fece con molta fatica , gli aprii il bagagliaio per farlo salire, ma niente restava seduto guardandomi con i suoi occhioni, alla fine lo presi in braccio e lo posai delicatamente nel pianale del bagagliaio.
Arrivai nell´ambulatorio, aprii lo sportello ma argo non si muoveva, non ce la faceva a scendere, per cui lo presi nuovamente in braccio, ed ebbi la sensazione che argo si stesse arrendendo a qualcosa che non riuscivo a capire.
Arrivo´ il mio turno, aiutato dal dottore lo sdraiammo sul lettino, il dottore subito mi disse che in caso era grave, gli aprii la bocca , le gengive erano completamente bianche , la temperatura di soli 34 gradi.

Il dottore infilo´ un ago nella pancia di argo e la siringa si riempii di sangue, qual gonfiore era dovuto a un´emoraggia interna.

Entro´ l´addetto all´ecografia e mentre era intento all´operazione , vidi argo che si irrigidiva, subito gli venne effettuata un´iniezione di adrenalina nel cuore, massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca, argo riprese a respirare, ma a me sembravano piu´ degli spasmi , vedere il mio argo, in quelle condizioni mi fece stare male.

Il dottore mi disse che il,cane doveva essere ricoverato e che per lui le speranze erano poche, pertanto decisi di andare , non prima di aver accarezzato argo sopra il lettino.
Avevo la morte nel cuore, l´amico di mille avventure se ne stava andando.

Verso le 12,00 il dottore mi chiamo´ e mi disse che argo era morto, la causa tumore alla milza e al fegato con emoraggia interna, era il 26/09/2013.
Il ciclo bellissimo di me e argo durato 10 anni era finito.
Andai a prenderlo nel pomeriggio insieme a mio figlio per sepperlirlo.

Andammo nel podere di un mio amico cacciatore dove spesso andavamo insieme a caccia.
Feci la buca dove dieci anni prima mi alzo´ la sua prima beccaccia , un bel posto sotto delle quercie con ciclamini tutto intorno. dopo aver fatta la buca lo depositai con delicatezza e dopo un´ultima carezza, lo ricoprii con delicatezza di terra e posi delle pietre sopra il tumulo quasi a monumento per un eroe.

Ritornando a casa pensai che dopo tutto non dovevo essere triste, aveva fatto una vita da cane felice, l´avevo trovato abbandonato, l´avevo addestrato, era diventato un cane da caccia eccezzionale, a casa era amato e coccolato da tutti .
La mia annata venatoria e´ praticamente finita in quanto uscire senza argo non aveva senso.

Ho provato ma andare a caccia da solo mi faceva sentire come uno deficente che aspetta la manna dal cielo.
Decisi cosi´ di farmi un cucciolo il piu´ presto possibile per colmare il vuoto lasciatomi dalla morte di argo.

Incominciai a vedere su internet , la mia scelta cadde su un annuncio di una cucciolata springer – breton. Chiamai il numero e ci accordammo per il giorno dopo. il luogo si trovava a circa mezz´ora di macchina da Aprilia, e gli erano rimasti due cuccioli un maschio e una femmina , finalmente giunsi a destinazione, e il proprietario me li fece vedere , veramente carini e vispi tutti e due i cagnolini, mi piacquero e li presi tutti e due, il maschio per me e la femminnuccia per il mio amico mario proprietario del terreno dove avevamo seppelito argo.
Cosi´ giungemmo a casa e lo feci vedere a mia moglie che lo trovo´ carino e simpatico.

Cosi´ inizia ora l´avventura di teo (nome che gli abbiamo dato), che sembra promettente dato che si e´ subito adattato alla nuova situazione , prendendo possesso senza timori della cuccia di argo e gia´ riporta senza incertezze. dalle premesse sono certo che Teo prendera´ il posto di argo, certamente sara´ un cane diverso da argo, ma questo non fara´ che accrescere la mia conoscenza sulla caccia e sui cani.

Il re e´ morto viva il re.

Rodolfo Carboni