FRANCIA: GIOVANI CACCIATORI RINNOVANO L’IMMAGINE DELLA CACCIA

Una nuova generazione di cacciatori, molto seguiti sui social, rinfresca l’immagine della caccia in contrasto alle ipotesi di lento declino.

In Francia molti giovani cacciatori si danno da fare comunicando la caccia a 360°. Ultimo in ordine di apparizione è un post nel quale Alice Tonnelier, istruttrice di caccia, forma al corso d’esame per ottenere la licenza di caccia alcuni aspiranti cacciatori.

Alcune di esse sono ragazze che affermano di essere nate e cresciute in città e ritengono la caccia un modo per riconnettersi con la natura; la caccia – raccontano – è camminare nella foresta, vedere il sorgere del sole del mattino, conoscere le specie animali e cucinare quelle cacciabili.

Sono due sorelle e tra loro parlano molto di caccia anche se affermano non lo metteremo nel curriculum perché è un’identificazione come inserirci un pensiero politico. Questo purtroppo perché alcuni identificano la caccia come una attività distruttiva, mentre invece per loro è tutt’altro, è un’arte da vivere.

L’istruttrice Tonnelier racconta che la metà dei candidati ad ottenere la licenza di caccia che vanno a seguire i corsi della Federazione Interdipartimentale dei Cacciatori dell’Ile-de-France non hanno mia partecipato ad una giornata di caccia e non la conoscono. E la cosa singolare è che i candidati non si avvicinano alla caccia perché magari il padre in passato è stato cacciatore. Lo fanno per un proprio percorso personale. Ed a questo proposito la Federazione sta sviluppando partneship con associazioni studentesche, per offrire ridotte di approccio alla licenza di caccia.

In Francia il numero dei candidati ad ottenere la licenza di caccia è aumentato del 10% tra il 2019 ed il 2021, anno nel quale hanno sostenuto gli esami per il conseguimento 36.791 aspiranti cacciatori. In alcune aree della Francia occorre a volte aspettare in liste di attesa. Tutto questo succede in Francia mentre la popolazione dei cacciatori sta un po’ invecchiando con la maggioranza degli stessi che ha oltre 55 anni.

Ovviamente questa nuova linfa è considerato dalla Federazione in modo molto positivo.

Willy Schraen, Presidente Nazionale della Federazione dei cacciatori d’oltralpe, ha affermato con orgoglio che nel 2021, per la prima volta non sono persi quasi cacciatori, mentre negli anni precedenti la perdita di praticanti era esistente.

Con entusiasmo il Presidente ricorda che molti degli aspiranti cacciatori hanno origini urbane e che oltre il 20% degli aspiranti cacciatori appartiene al genere femminile. Tutti hanno il piacere di esternare la loro passione in facebook ed altri social