Sono stati 4 i mesi di reclusione comminati al proprietario di un fondo agricolo reo di aver aggredito con un bastone due cacciatori che attraversavano la sua proprietà. Danni anche all’auto dei due sfortunati protagonisti.

Il fatto è avvenuto in Umbria non troppo tempo fa quando due cacciatori intenti nella loro attività si sono trovati di fronte ad un cancello ed apertolo si sono avviati nella proprietà al di la di esso.

Intervenuto il proprietario che invece di far notare il motivo del cancello – animali nel recinto – li ha insultati pesantemente e aggrediti con un bastone e l’aggressione è continuata sino all’auto nella quale i due anziani cacciatori onde evitare ulteriori problemi si sono rifugiati. Anche l’auto è stata presa a bastonate. Alle bastonate il geniale agricoltore ha unito minacce di morte e loro due, i cacciatori non hanno fatto altro che denunciarlo.

Il risultato in giudizio è stato prevedibile, 4 mesi di reclusione comminati all’aggressore per violenza privata, gravi minacce e danneggiamenti. Le vittime hanno ricevuto il risarcimento dovuto ma si sono comunque costituite parte civile.

Non sarebbe stato sufficiente ed utile per tutti fa semplicemente notare ai cacciatori il motivo del cancello?

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