UNA STAGIONE INTERA CON IL BROWNING A5 CALIBRO 16

Quest’anno avevo deciso, cacciare tutto l’anno con un solo fucile e cosi ho fatto, tutte le altre armi nell’armadio. La scelta caduta sul Browning A5 Sweet Sixten, il più versatile che ho è stata decisamente felice.

Cacciare tutto l’anno con un solo fucile era quello che sempre faceva mio padre, uno ne aveva e uno ne usava. Io invece un po’ per passione delle armi, un po’ perché avendo fondato il Club Calibro 16 e nel tempo mi sono arrivate una serie di doppiette più o meno datate, mi ritrovo con un bel po’ di armi che regolarmente alterno secondo il tipo di caccia. Quest’anno ho voluto cambiare ed utilizzare la medesima arma per tutto l’anno.

Ho scelto quella che mi garantiva il tutta caccia, il semiauto Browning A5, la cui canna da 66 cm, con una balistica eccellente mi è sempre piaciuta. Avendo deciso per quest’arma e facendo durante l’anno vari tipi di caccia mi ero attrezzato sin dallo scorso anno, acquistando oltre la dotazione normale di strozzatori invector di serie un **** stelle ufficiale Browning e un In/Out + 50mm a ** stelle prodotto da Gemini.

La stagione è iniziata al colombaccio per monte vicende di calendario della Regione Umbria, una giornata di appostamento che ha preceduto la classica apertura alla stanziale. Colombacci confidenti quelli settembrini, con piumaggio non esagerato e i pochi tiri effettuati con il *** originale Browning non hanno deluso; tutti tiri non estremi per carità, ma quelli non sono di mia abitudine, ma la balistica della canna ha fatto decisamente il suo dovere in combinazione con le cartucce Fiocchi PL piombo 6 da 28 grammi. Cartucce non esasperate ma di eccellente efficienza.

Poi la stagione della stanziale, quella a me più gradita anche se i fagiani presenti su territorio erano pochi e complicati. Per questa caccia via il da *** siamo passati a **** con grande soddisfazione rilevata con vari tipi di cartucce che andavano sia acquistate che caricate in proprio con la polvere che uso da anni la A0.

Poi i primi tordi e per la prima volta ho allungato la caccia portandola 71 cm con o strozzatore Gemini **. Tordi a giornate alterne, qual che bel tiro e qualche padella, strozzatore veramente ok e fucile altrettanto anche per la sua leggerezza che mi soddisfa perfettamente nel vagare di continuo. Mi sono incasinato da solo con vari caricamenti fatti in proprio che non mi riarmavano il fucile, e avendoli poi bancati era evidente che non riarmassero un inerziale, erano decisamente di bassa pressione. Con le cartucce di caricamento originale invece caccia perfetta e ottime soddisfazioni venatorie.

E’ poi giunto il periodo della beccaccia, e chi come me ha il cane da ferma, non può che cimentarsi anche in quella caccia anche se ne, io ne il cane possiamo definirci specialisti. Però qualche incontro c’e stato e anche alcuni abbattimenti con cartucce dispersanti caricate in proprio con A1. Dispersanti di 28 grammi, piombo dieci davvero eccellenti e configurazione di strozzatore a **** stelle.

Sono poi giunti gli ultimi 20 giorni del mese di gennaio e la mia caccia si sposta all’appostamento alle edere al colombaccio che viene a cibarsi. Si spara a fermo e il tiro è semplice di per se, ma il risultato non è certo. A meno che non si fermino su qualche ramo al pulito, il colombaccio nell’edera è tutt’altro che facile, sia per le buttate tutte superiori ai 30 metri dal capanno, sia perché a gennaio sono particolarmente impiumati e sia perché la vegetazione dell’edera crea un ostacolo all’avanzamento dei pallini. Di più il colombaccio se ferito si ferma sull’edera e li rimane, cosa che dispiace perché l’animale soffre. La soluzione adottata è stata quella dello strozzatore Gemini che intanto mi allunga la canna di 5 cm e mi garantisce le ** stelle. Poi la cartuccia che per questa caccia carico abbastanza sostanziosa con polvere tecna, contenitore e 32 grammi di piombo. Tecna ottima per i climi rigidi  e perché permette di investire il colombaccio con uno sciame di pallini potente che raggiunge lo scopo di ottenere un colpo di grande efficienza e risolutivo.  Nel caricamento utilizzo piombo tre che contribuisce a quella garanzia che cercavo. La cartuccia è decisamente ben assorbita da fucile.

Un anno di soddisfazione, con il Browning A 5 Sweet Siten che non ha mai deluso dal primo all’ultimo giorno.

Riccardo Ceccarelli

 

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