CAMPANIA: NUOVO RINVIO PER LA CACCIA AL COLOMBACCIO
Il TAR della Campania ha fissato come data di inizio della caccia al colombaccio il 1° novembre.
Il TAR della Campania, ha ribadito il primo pronunciamento con il quale fissava l’apertura della caccia al colombaccio al primo novembre. La motivazione è che la Giunta in approvazione del calendario non ha fissato una motivazione soddisfacente a sostegno di una apertura anticipata rispetto alle indicazioni del Comitato Tecnico Faunistico-Venatorio nazionale.
Purtroppo non è l’unica decisione assunta; il TAR ha anche stabilito che in sei aree della rete Natura 2000 esterne a Parchi Regionali (pineta della foce del Garigliano, vulcano di Roccamonfina, fiume Garigliano, massiccio del Taburno, Zsc Camposauro, dorsale dei monti del Partenio), l’attività venatoria potrà essere esercitata a partire dal 2 ottobre solo nel caso in cui Regione Campania produrrà una specifica valutazione di incidenza, documento previsto dal piano faunistico venatorio regionale.
Sembra allo stato attuale salva la chiusura della cacia ai turdidi del 20 gennaio e quella alla beccaccia, anatre selvatiche e rallidi del 30 gennaio. In questo dato Regione Campania è rimasta all’interno dei periodi definiti dalla 157/92 pur discostandosi dal parere ISPRA e dai key concept essendosi avvalsa di dati scientifici a riguardo. Al momento l’udienza di merito è stata fissata per l’11 febbraio 2025.