Dal lupo di Cappuccetto Rosso e quello ammansito da San Francesco, questo splendido predatore è da sempre nel nostro immaginario. Oggi è realtà tra le nostre mani grazie a Benelli che gli dedica la sua prima Bolt Action.

Predatore assoluto lo conosciamo tutti, taluni lo hanno visto sfuggente in altre epoche, taluni oggi lo vedono di nuovo perché in aumento, ma sempre, nel rispetto del suo dna, particolarmente sfuggente e circospetto. È un animale favoloso, una macchina da predazione, tutto in lui è definito e scolpito per avere la massima efficienza predatoria nei molti ambienti ove prospera. Benelli progettando la sua prima carabina Bolt Action, ha pensato al nome LUPO quasi dedicandogliela, perché l’arma, di quel selvatico riprende molto delle sue capacità di proiettarsi verso la preda.

Il lupo, è un animale che annovera in sé tutte le caratteristiche essenziali per una predazione precisa e definitiva e medesimi connotati fanno parte della carabina che Benelli ha sapientemente realizzato per dare la massima efficacia al cacciatore.

Il lupo è l’unico canide presente sia in Europa e che nel Nord America ed alla stessa stregua la Bolt Action di Benelli vedrà con certezza importanti fette di mercato in questi due continenti e, come nel caso del selvatico, si troverà a contenderne fette con i concorrenti, ben sapendo di avere tutte le caratteristiche per primeggiare.

Come il lupo la nuova carabina Benelli beneficia dell’espansione delle popolazioni di ungulati e l’azienda di Urbino ha pensato proprio a coloro che rivolgono la propria attività venatoria a quei selvatici, mettendo a loro disposizione il massimo grande tecnologia ed assoluta praticità d’uso.

Il lupo, caccia oggi le prede in ambienti mutati e molto più popolati, a volte a ridosso dei centri abitati. Nessuno può negare che ha innovato sé stesso ed i propri comportamenti. La stessa capacità di innovazione che Benelli ha immesso nella sua LUPO, ideando una carabina che ha nella molteplice modularità il suo fiore all’occhiello.

Il predatore ha il suo mantello essenziale per protezione dal freddo e capacità elusiva e questo concetto è stato ripreso da Benelli nella sua prima Bolt Action abbattendo la componente riflettente delle sue componenti.

Il parallello tra lo splendido selvatico e la carabina LUPO di Benelli potrebbero continuare per mille aspetti ma è già evidente che essa è l’essenza stessa della predazione e tutte le sue componenti sono studiate per essere un tutt’uno con il cacciatore e permettergli di acquisire al meglio la preda.

Benelli LUPO è già in armeria dove il cacciatore può scoprire tutti i notevoli contenuti immessi nell’arma per consentirci di pensare ed agire da grande predatore.