FRANCIA IN AUMENTO GLI ASPIRANTI CACCIATORI

In questo anno venatorio problematico per la caccia francese gli aspiranti cacciatori al superamento dell’esame venatorio sono aumentati del 10%.

Nel 2021 la caccia francese è stata bersaglio di numerosi attacchi politici e normativi, ma forse non è un caso che in numerose persone c’è stato un netto aumento di interesse verso l’arte venatorio.

Prima della crisi covid e quindi nel 2019 i candidati erano nel primo semestre dell’anno poco più di 16.000 mentre nello stesso periodo del 2021 hanno richiesto l’abilitazione alla caccia oltre 1.500 persone in più.

Le richieste sono particolarmente rilevanti nei dipartimenti della Dordogna e del Pas de Calais e la regione di Parigi. In queste zone il massicci numero di domande ha messo in difficoltà le procedure creando liste di attesa.

Notoriamente gli esami per le abilitazione venatorie sono organizzate dall’OFB (Ufficio Francese per la biodiversità) in collaborazione con le federazione dei cacciatori.

Questo aumento delle domande di abilitazione venatoria è un grande riposta alle azioni intraprese dall’attivismo anticaccia e sembra che i francesi vogliano sempre più scoprire questa passione.

 

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