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LA UE VORREBBE BANDIRE TOTALMENTE IL PIOMBO DALLE MUNIZIONI DA CACCIA
E’ più di un pensiero ricorrente e insidioso per i cacciatori e non solo, dato che la Commissione UE ha già elaborato una Bozza di Regolamento.
Alle menti semplici come quelle degli appartenenti alla redazione di Cacciainfiera.it, sembrerebbe che di questi tempi l’Unione Europea si concentrasse ad occuparsi di problemi che riteniamo più seri che affliggono il nostro continente. Ma ripetiamo abbiamo menti troppo semplici.
Fatto sta che la Commissione UE ha definitivamente elaborato una bozza di regolamento con il quale si realizzerebbe il divieto totale per l’uso di munizioni contenenti piombo. Già la cosa avviene nelle zone umide e con questa nuova bozza si tratterebbe della totalità del territorio cacciabile.
I fatti ci dicono che in aprile il comitato Reach porterà in discussione la bozza di regolamento e se avvenisse la sua approvazione tutti i cacciatori si dovranno preparare a ripensare la loro passione. Secondo l’attuale bozza non sarebbero più impiegabili nell’arco di tre anni sial le munizioni a pallini, ma anche quelle a palla unica. Per questi le ipotesi temporali sono un po’ più lunghe: un anno e mezzo se trattasi di munizioni a percussione centrale di calibro maggiore o uguale a 5,6 mm ossia praticamente tutte quelle utilizzate a caccia e dieci anni se di calibro inferiore a 5,6 o a percussione anulare. E chissà perché poi 8 anni e mezzo di differenza tra due tipi di percussioni?
Tanto per rincarare la dose, il divieto non riguarda solo la caccia ma tutta la pratica outdoor pesca compresa.
Si evince anche che entro un anno mezzo dall’approvazione (che sarebbe automaticamente automaticamente attuata in tutta la Unione Europea essendo un regolamento e non una direttiva) le scatole delle munizioni con piombo dovranno riportare l’avviso che il prodotto è molto tossico per l’ambiente ed è capace di compromettere la fertilità e che l’uso ne sarà vietato nel prossimo futuro.