Però amici non andiamocele cercare perché la legge è chiara. Abbiamo il dovere di esercitare assoluta custodia perché poi appaiono fatti che ci rovinano.

Purtroppo è successo in quel di Frosinone, ove un anziano cacciatore si è fermato al bar lasciando la sua doppietta sul sedile posteriore. Entrando nel bar si è reso reo di omessa custodia che purtroppo si è concretizzata nel fatto che l’arma gli è stata rubata essendo a vista.

Al momento della denuncia del furto una volta che ha raccontato i fatti, secondo la legge – e la Questura non poteva fare altrimenti – lo sfortunato amico è stato denunciato per omessa custodia. La Questura ricorda a questo proposito che il possessore di armi ha il dovere di assicurare sulle stesse la massima vigilanza e fornire su di esse la massima diligenza nella custodia. Questo per evitare che le armi, anche maldestramente sottratte possano finire in mani di soggetti non autorizzati o che di quell’arma possano farne un uso non consentito dalla legge, vanificando di fatto la preventiva denuncia di possesso che è contrasto alla detenzione incontrollata.

CI piace suggerire che in caso di forzata fermata ed allontanamento dall’auto, l’arma sia posta in custodia e tenuta con se … anche se si entra in bar.

Riccardo Ceccarelli

Riccardo Ceccarelli autore del Manuale Pratico di Caricamento Cartucce da Caccia a Pallini, del libro Come Nasce un Fucile da Caccia e da Tiro e coautore del Manuale Pratico di Veterinaria Venatoria, oltre che responsabile Marketing del Gruppo Cacciainfiera, fondatore e Presidente del Club Calibro 16 e consulente di comunicazione di numerose aziende armiere.