I TAR DI SICILIA E MARCHE RESPINGONO LLE RICHIESTE DI SOSPENSIVA

Vicini all’apertura della stagione venatoria arrivano i puntuali ricorsi, con le solite fastidiosissime richieste di sospensive cautelari. I TAR di Marche e Sicilia alle quali sono stati sottoposti tali tipi di ricorsi le hanno rigettate.

Forse il tempo sta cambiando, almeno a vedere il lavoro dei TAR di Sicilia e Marche.

Sicilia
Il tar della Sicilia ha respinto un ricorso cautelativo richiesto da Wwf, Legambiente, Lipu, Enpa, Lndc e Lac definendo l’esame di approfondimento alla camera di consiglio del 18 settembre. Di fatto quindi sia preapertura alla specie tortora ed l colombaccio che apertura generale della stagione venatoria saranno celebrate. Inoltre a Giunta potrà liberamente valutare se concedere la preapertura al coniglio selvatico.
Il 18 settembre il TAR deciderà se consentire la caccia all’aspetto al cinghiale fino a fine ottobre e se intervenire in modifica sulla chiusura della caccia per beccaccia, turdidi ed uccelli acquatici.

Marche
Si farà la preapertura a tutte e nove le specie per cui è prevista. Con il ricorso di sospensiva cautelare di Wwf, Lipu, Lac, Lav ed Enpa chiedevano di bloccare la caccia ad alzavola, germano reale, marzaiola nei giorni 2, 3, 6, 9 e 10 settembre e per la quaglia il 13 settembre. Stesso rigetto per le richieste di sospensiva per la richiesta di ritardare la caccia per turdidi e acquatici.
Il 21 settembre il Tar si riunirà in camera di consiglio ove si discuteranno nel merito le questioni oltre che definire le zone umide non stabili che l’attuale governo ha definito come aree umide effimere.