A darne notizia è la Fédération Nationale des Chasseur, che segnala come il governo abbia assunto specifica posizione positiva in merito, consentendo la riapertura, in alcuni territori nel sud ovest della nazione.

Secondo la Fédération Nationale des Chasseur gli impegni presi dal Presidente della Repubblica prima della sua rielezione erano quelli di difendere alcuni tipi di caccia tradizioanali e cosi è stato. La soddisfazione della Federazione Francese è anche relativa al fatto che aveva sostenuto che tali cacce non avevano nessun impatto sulla biodiversità visto il ridotto numero di praticanti.

La Fédération Nationale des Chasseur auspica che il Consiglio di Stato valuti il fatto che i nuovi decreti hanno valutato le osservazioni di massima delle aturorità in merito a quote di prelievo e nuovi vincoli posti.

La Fédération Nationale des Chasseur afferma inoltre che in caso di valutazione positiva da parte del Consiglio di Stato, sarà chiesto al Ministero della Transizione Ecologica di fare valutazioni su altre cacce tradizionali attualmente sospese.