Non più di 20 armi detenibili dai cacciatori è uno dei punti salienti relativi al disegno di legge Magi che è all’esame della Camera.

Riccardo Magi +Europa è il primo firmatario di un disegno di legge che se non opportunamente corretto potrebbe provocare uno sconvolgimento non da poco nel mondo venatorio italiano. E purtroppo non è l’unico.

Infatti altrettanto penalizzante è la questione della detenzione delle munizioni. Il DDL ne prevederebbe il possesso nel limite massimo indicato nella licenza per la sola durata della stagione venatoria.

Inoltre tanto per gradire nel DDL è previsto che il rilascio del porto d’armi sia subordinato al rilascio di certificato psichiatrico e tossicologico dai quali risultino l’assenza di condizioni di alcool dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.

Il DDL sarà discusso in commissione Affari Costituzionali unitamente al DDL Verini che tratta analoghe tematiche.

Occorrer seguire bene l’iter, perché tali proposte sono particolarmente critiche non solo per il settore della caccia, di cui abbiamo accennato, ma anche con altri passaggi per il tiro sportivo e le armi da difesa.