EMILIA ROMAGNA: PER STORNI E PICCIONI CACCIA POSSIBILE, MA SENZA RICHIAMI
Storni e piccioni si possono cacciare, ma senza uso dei richiami, di alcun tipo. La Provincia di Forlì-Cesena interviene per precisare che la Regione Emilia-Romagna ha consentito il prelievo di esemplari di storni e piccioni, per limitare i danni alle produzioni agricole. Le modalità del prelievo sono stabilite dalla delibera regionale stessa.
La Regione Emilia-Romagna, quest’anno, ha specificato con maggior chiarezza che non è consentito l’uso di qualsiasi richiamo che abbia attinenza con lo storno e il piccione, sia esso vivo, in penna, in plastica o quant’altro.
La motivazione del divieto di uso di qualsiasi tipo di richiamo di storno e piccione, indicata dagli organi competenti di Ispra e Regione, risiede nel fatto che lo scopo di questa attività gestionale è quello di allontanare tali selvatici dalle colture in atto e non quello di attirarli per abbatterli.
Ovviamente è ammesso l’utilizzo dei richiami delle altre specie consentite, nei confronti delle quali è ammessa la caccia, come da calendario venatorio regionale. alla rielezione dei nuovi assetti provvisori degli Atc.
“Per non rischiare di perdere importanti risorse – conclude il consigliere regionale – stante le scadenze ravvicinate che incombono, occorre uno sforzo corale per non vanificare un lavoro che negli anni ha consentito di porre la nostra regione all’avanguardia a livello nazionale anche in questo importante settore”.