ISPRA. NO ALLE CATTURE NEI ROCCOLI
Dopo il no alla caccia in deroga, ISPRA ne dice un altro relativo alle catture dei richiami vivi all’interno dei roccoli.
Secondo ISPRA le modifiche introdotte nel 2014 introdotte nelle norme europee e all’articolo 21 della legge italiana sulla caccia 157/92, vietano di fatto in Italia l’utilizzo delle rete per la cattura degli uccelli con la finalità di cessione per richiami vivi.
Detto ciò ISPRA mette in guardia la Regione Lombardia, in particolare per ciò che riguarda il tordo sassello, poiché alcuni dati di origine europea in possesso dell’Istituto indicherebbero lo stesso in uno stato di conservazione sfavorevole.
Nello specifico la Regione Lombardia aveva richiesto la cattura di u numero preciso di uccelli, 12.700 suddivisi tra tordo bottaccio, tordo sassello e cesena, ma il no di ISPRA è stato inequivocabile.
Buona notizia sul fronte storno invece: sempre secondo ISPRA la specie potrebbe essere reinserita tra quelle specie cacciabili e questo è un fatto positivo. Nega nel contempo però la possibilità di prelevarlo attraverso caccia in deroga … chi ci capisce qualcosa è veramente bravo.
__________________________________