BLINDATE E MONOLITICHE (2°Parte): TEST DI VALUTAZIONE DELLE DIFFERENZE di Haley & Leonetti
Ci sono molte domande e molte altre opinioni in merito a questi problemi, così ho deciso di fare alcuni test per cercare di risolvere alcuni di essi.
Il calibro scelto è stato il .458, in parte perché è il mio, ma soprattutto perché è forse il più comune e popolare nella caccia grossa pericolosa.
Va sottolineato che i risultati di queste prove saranno validi solo per questo calibro, non vanno estrapolati, non possono essere considerati come indicazione di ciò che può accadere in qualsiasi altro calibro con diverse gamme di velocità, pesi e altre variabili troppo numerose da menzionare.
La scelta di un adeguato mezzo di prova non è stato così facile. La penetrazione del mezzo utilizzato può profondamente influenzare i risultati ottenuti, e si deve quindi riconoscere che i risultati ottenuti sono validi come valori medi e che, se si utilizzano lastre in acciaio o blocchi di legno compensato o il budino di Nonna Papera, si può solo assumere che la palla ´x´ ha ottenuto una penetrazione ´y´ in lastre di acciaio o blocchi di legno compensato o budino, e che i risultati non necessariamente sono estrapolabili per qualsiasi altra sostanza.
Se si cerca di essere quanto più possibile realistici, tuttavia, il mezzo scelto avrà molto più rilevanza dell’oggetto in questione.
E, quindi, doveva essere qualcosa di fattibile, pertinente e in grado di essere duplicato.
Sono convinto che gli elenchi del telefono intrisi di acqua assomigliano ragionevolmente ai tessuti animali per quanto riguarda le prestazioni della palla, penetrazione, eccetera.
In primo luogo avrei bisogno di molti di loro per fermare un proiettile con penetrazione come il .458 e, in secondo luogo, gli elefanti non sono solo composti di tessuto muscolare, ma anche di ossa (e altre cose), ed è l´osso che fornisce la vera e propria prova di una buona solidità.
Si tratta di quelle massiccia spalla e della gamba e delle ossa del grande cranio con struttura a nido d´ape che fanno la differenza tra un buon proiettile ed uno mediocre. Quindi, per essere a) più realistico e pertinente, e b) per ridurre la penetrazione a livelli più gestibili, ho incluso alcuni ossi come sostanze di penetrazione in questi test.
Il guaio è che cosa? Mi hanno dato una selezione di ossa di spalla disponibili, ma i problemi reali con le ossa sono la mancanza di uniformità. I risultati sono molto diversi se la palla colpisce l´asta (dove l´osso è relativamente denso e fragile), in opposizione alle estremità (dove non è così denso e fragile, ma è più grande).
Tanti ripensamenti e molte discussioni con medici, biologi e simili, hanno rivelato che un legno adeguatamente denso e duro dovrebbe essere sufficiente. Tuttavia, dopo il grande sforzo per procurare un legno adatto, sono tornato alle ossa. Dopo tutto, è la sostanza più realistica a disposizione, e il legno ha le sue variabili come la durata della stagionatura, residuo secco, la densità, la parte di albero da cui prelevare il blocco, per citarne solo alcuni, quindi sono stati utilizzati degli ossi.
Ho prestato molta attenzione a che i proiettili andassero a colpire una porzione relativamente piatta, assolutamente perpendicolare, in ogni caso dello stesso spessore e della stessa porzione di osso.
E’ poi arrivata la scelta dei proiettili.
Sul “blindato convenzionale” ho scelto, in primo luogo, il Woodleigh, che è quello largamente considerato “normale”, e l´africano Speer Grand Slam.
La palla Speer veramente è non convenzionale nel senso che il suo nucleo è di tungsteno.
Tuttavia, ha un nucleo e, dato che il tungsteno è ancora più denso di piombo, una palla Grand Slam da 500 grani ha una lunghezza addirittura inferiore a una normale blindata e questo la rende una delle migliori palle disponibili per il .458.
Le palle “monometal” erano rappresentate all’inizio da alcune vecchie A-Squares (Monolithics) e il Super Barnes Solid. Queste ultime sono di 500 grani, in contrapposizione a quelle da 475 grani della A-Square, e sono state caricate per duplicare la velocità di una palla solida convenzionale da 500 grani.
A questo punto è importante ricordare che non è una buona idea cercare di duplicare questo nel .458. La maggiore lunghezza di una palla da 500 grani monometal significa che la sua superficie totale è anche molto maggiore, e quindi le pressioni più grandi. Proiettili con una maggiore superficie d´attrito devono essere caricati per avere velocità inferiori e rimanere entro i limiti di sicurezza di pressione.
Questo test è stato fatto, in condizioni controllate, per osservare gli effetti di palle monolitiche e blindate di pari peso e pari velocità.
E’ stata costruita una struttura per contenere i libri e le ossa, e realizzare il nostro “elefante sandwich “.
Sono state testate cinque cartucce.
Tra quelle blindate convenzionali sono state sparate la 500 grani Woodleighs e la Speer African Grand Slam, entrambe lanciate ad una velocità di 2180 fps paria circa 730 m/sec.
Sul fronte delle monolitiche sono state provate le 475 A-Square a una velocità più elevata di 2280 fps pari a circa 760 m/sec e la palla Barnes 500 Super Solid alla stessa velocità delle blindate convenzionali – 730 m/sec.
Il test è stato condotto con un fucile Winchester modello 70 alla distanza di tiro di 5 metri.
La quinta cartuccia è stata una tipica cartuccia di fabbrica in .458 di alcuni anni fa che è stata utilizzata come campione di riferimento. La vecchia blindata risaliva al 1970, spinta a 1950 fps pari a circa 650 m/sec. Questa è la tipica velocità delle cartucce di fabbrica del .458 di un po´ di tempo fa, la velocità nominale di 2130 fps non veniva di fatto mai raggiunta.
Vedremo insieme i risultati del test nel prossimo articolo:
BLINDATE E MONOLITICHE: RISULTATI DEL TEST DI VALUTAZIONE DELLE DIFFERENZE di Haley & Leonetti