ANIMALISTI SPA. MA QUALE VOLONTARIATO?

FEDERFAUNA

La signorina che l´altro giorno a quel banchetto vi ha chiesto cosi´ accoratamente la vostra firma ed una donazione per salvare le foche piuttosto che i cani randagi, probabilmente stava solo lavorando.
 
FederFauna ha condotto ricerche, spulciato annunci economici e forum specializzati ed ha scoperto che si chiama “dialogatore face to face” e consiste, spiega Mario che questo lavoro lo ha svolto, in: “Sei ore in piedi non-stop da Lunedì a Sabato, senza ferie, a tentare di convincere una fetta di umanita´ a versare soldi per qualche causa, ecologista o umanitaria”.

Un lavoro non sempre facile, quindi: Aurora lo ha abbandonato lamentando “la retribuzione e le mille bugie che mi hanno raccontato. Perche´ per raggiungere il tuo obiettivo ti insegnano ad usare delle tecniche di comunicazione che non sono troppo trasparenti eufemisticamente parlando“. Ma c´e´ anche chi, come Paolo, che dice: “Ho guadagnato sempre bene,vivo da due anni da solo e mi mantengo“.
 
Infatti, Greenpeace Onlus in un annuncio di offerta lavoro come dialogatore datato 12/01/2012, scrive che “E´ previsto un contratto di collaborazione con ottime possibilita´ di guadagno!” Un´altra associazione animalista (l´annuncio datato 06/04/2012 non riporta il nome), per un “addetto/a alla raccolta fondi” offre una posizione full time, anche se con contratto a tempo determinato.

E la Lav, in data 01/04/2012, sempre per un “addetto alla raccolta fondi”, offre “condizioni contrattuali commisurate all´esperienza”. L´annuncio, in questo caso, e´ particolarmente interessante: questa Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilita´ sociale) cerca “una nuova figura da inserire all´interno dell´organico dell´ufficio Comunicazione e Fundraising” (cio´ vuol dire che ha un ufficio proprio specializzato nella comunicazione e nella raccolta fondi) e richiede al candidato, per poter aspirare a ricoprire con successo il ruolo, come requisito indispensabile “precedente esperienza lavorativa almeno biennale nello sviluppo di azioni complesse di raccolta fondi e/o Marketing”, mentre “la conoscenza e le condivisione delle tematiche animaliste e della LAV e la scelta vegetariana” solo come “titolo preferenziale“.

Ma anche il Wwf offre lavoro come promoter e dialogatori, cosi´ come molte altre Onlus e non solo animaliste o ambientaliste. Ovviamente, qualche volontario vero esiste ancora (a costoro tanto di cappello, giuste o sbagliate che siano le motivazioni che li spingono), ma “sono sempre meno!”, fanno notare alcuni ragazzi in un forum specializzato.

E risulta inoltre spesso difficile distinguerli, visto che chi conduce il gioco ha tutto l´interesse che cio´ non avvenga. Spiega Federica: “la maggior parte delle persone che si fermano non immaginano assolutamente che il dialogatore stia lavorando. Ed e´ questo il motivo per cui si fermano. Se le persone sanno che sei pagato ti disprezzano perche´ guadagni sulla beneficenza.

Mario, Aurora, Paolo e Federica sono ovviamente nomi di fantasia, ma le loro testimonianze sono documentate, cosi´ come gli annunci ed i bilanci delle associazioni animaliste… Onlus… …E voi che pensavate di salvare il povero cagnolino con la vostra donazione!…

R.D.F.

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