APERTURA DI UNA PASSIONE



Dedicare la mia apertura e i suoi successi o insuccessi, a coloro che stretti dalla morsa della crisi, cassintegrati o magari momentaneamente senza lavoro, non potranno scendere in campagna come i colleghi è il pensiero che segna la mia prima giornata. La nostra dissestata Italia in questi anni ha regalato solo un progressivo impoverimento ai suoi cittadini, fenomeno che si registrato più che in altre nazioni, uniche eccezioni Grecia, e Spagna. Si è il sud dell’Europa che ha subito la peggior sorte in questi anni, quello stesso sud carico di grandi tradizioni e passioni venatorie.

Alcuni di noi non saranno negli appostamenti, rimarranno a letto, sicuramente svegli e con tanta malinconia addosso, per la lacerante crisi economica che ne ha compromesso le finanze e gli ha negato la stagione venatoria. Ma saranno con noi, si. Non imbracceranno la doppietta, ma saranno con noi nei nostri capanni a gioire e imprecare con noi. Loro sono con noi e noi siamo con loro.

La prossima apertura, saremo di nuovo tutti assieme a godere del piacere di svegliarsi prima dell’alba e fibrillare per tutta la giornata. La crisi sta lentamente allentando la sua morsa e non avendo distrutto la passione, torneremo tutti assieme come in altre epoche a celebrare il piacere di essere tutti assieme in campo.

In bocca al lupo a tutti. A chi sarà fisicamente nei capanni e chi ci sarà col pensiero. Questa è la festa di tutti!!

Riccardo Ceccarelli