Sabato pomeriggio scorso, in quel di Brescia, si sono svolte contemporaneamente due manifestazion;, stessa tematica, la caccia, ma fazioni decisamente opposte, cacciatori ed animalisti.

Mentre, infatti, davanti all’assessorato provinciale alla Caccia in via Milano, si erano dati appuntamento in centinaia, per gridare slogan contro “i cacciatori assassini”, sostenuti a distanza dall’onorevole del Pdl Michela Brambilla, ben 2000 cacciatori (fonte Corriere della Sera) sono partiti da Sarezzo nel primo pomeriggio per raggiungere Villa Carcina, chiedendo maggiore considerazione e riguardo per un comparto che che dà lavoro, nella valle, a migliaia di famiglie.

Così, alle dichiarazioni dell’on. Brambilla la quale, tacciando i cacciatori di essere dei “Rambo in pensione”, indicava le giunte e i consigli regionali come enti favorevoli solo all’industria delle armi e delle munizioni, i cacciatori, dal canto loro, rivolgevano al ministro Fornero richiesta di tutela delle migliaia di posti di lavoro del comparto armiero.