CACCIATORE SI FRATTURA GAMBA NEL BOSCO: INTERVIENE IL SAER

soccorso alpino caccia

Non è stato un intervento facile quello messo a punto ieri dai tecnici soccorritori del SAER, il Soccorso alpino e speleologico dell´Emilia Romagna, allertati dal 118 per via di un caccialtore infortunatosi in località Lustrola di Granaglione (BO). Ieri, domenica 1 dicembre, verso le 8.15, il 49enne M.L., capoposta di una battuta di caccia al cinghiale, stava prendendo posizione e dando istruzioni agli altri cacciatori, quanto è scivolato rovinosamente, ruzzolando per diversi metri una zona piuttosto impervia nei boschi dell´Appennino tosco-emiliano.
 
Il dolore è stato forte: ML ha gridato per richiamare l´attenzione dei compagni che hanno immediatamente sospeso la battuta e chiamato il 118. Sul posto sono giunte in breve 2 ambulanze, ma è stato chiaro sin da subito che per recuperare il ferito, vista l´impervietà della zona, occorrevano i tecnici del soccorso alpino. Il cacciatore infatti non era molto lontano dalla strada ma per raggiungerlo era necessario percorrere 200-300 mt di salita molto ripida e scivolosa. Sul luogo era giunto anche l´elisoccorso, ma a causa del forte vento e della presenza di cavi di dell´alta tensione, non è stato possibile né atterrare né recuperarlo con il verricello.

Nel frattempo è arrivata una prima jeep del SAER che probabilmente si trovava già in zona, e a seguire altre due: in tutto 5 soccorritori CNSAS. Il cacciatore è quindi stato raggiunto e immobilizzato, issato su un´apposita barella caricata sulle spalle dei tecnici, calata e assicurata tramite funi per evitare scivolate o instabilità durante il trasporto a valle. Nel frattempo sono arrivate sul posto anche due auto di carabinieri ai quali pare fosse stato erroneamente segnalato un incidente di caccia con un ferito da arma da fuoco.
 
ML è stato quindi trasportato sull´ambulanza del 118 fino all´ospedale di Vergato, dove gli è stata riscontrata la frattura di tibia e perone. L´intervento di recupero si è concluso verso le 11.15.

Tratto da www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it