CAGLIARI: LA PROTESTA DEI CACCIATORI, PRONTI A CEDERE LE TESSERE ELETTORALI

Tratto da www.sardegnaoggi.it

CAGLIARI – Un corteo composto da un centinaio di cacciatori ha protestato stamane sotto l’assessorato alla Difesa dell’ambiente “Siamo qui per dire ai signori politici che qualcosa non va – afferma Bonifacio Cuccu, presidente Unione Cacciatori di Sardegnaci fanno andare a caccia in base ad un calendario non sardo, la Sardegna è un’isola soggetta a periodi diversi”.

Ciò che i cacciatori isolani chiedono all’assessore regionale all’Ambiente, Andrea Biancareddu, è una legge deroga che permetta di cacciare il tordo anche durante il mese di febbraio e soprattutto una nuova legge che porti alla stipula di un calendario venatorio definitivo e che venga istituito sulla base delle peculiarità dell’isola.

Tra i manifestanti serpeggia un palese malcontento nei confronti del mondo della politica, reo di avere “sfruttato il voto” dei cacciatori per poi dimenticare le promesse fatte e in particolar modo, colpevole di avere avuto a disposizione quattro anni per poter regolamentare la disciplina e ora, complici le imminenti elezioni, prova a correre ai ripari con una deroga che costituisce un palliativo e non quella soluzione definitiva che aspettano da anni.

Un problema anche economico questo della caccia,e, come sostiene Monica Atzori, rappresentante degli armieri in Sardegna “questo assessore, come gli altri che lo hanno preceduto, sta mandando a farsi benedire l’economia della Sardegna, la caccia crea indotto, e non solo per gli armieri”.

Ci hanno preso in giro anche quest’anno, molti di noi affrontano dei sacrifici economici non indifferenti per poter sparare soltanto due tordi” afferma Gianni Foglia, il presidente dell’Ucs (Unione Cacciatori Sardegna) per il Sulcis.

Il risultato scaturito da più di un’ora e mezzo di riunione tra gli esponenti delle associazioni e Biancareddu ha portato a nessuna deroga per queste due giornate ma ad un impegno concreto ad istituire, per i primi di marzo, un tavolo con le associazioni dei cacciatori e degli armieri, definito da Tommaso Nurchis, armiere di Villacidro, “un grande passo avanti”.

Eleonora Vacca