CASTAGNETO CARDUCCI: CCT, LEGGE UNGULATI

CASTAGNETO CARDUCCI: CCT, LEGGE UNGULATI CACCIA

Non è stato sufficiente lo spazio e, per contenere le centinaia cacciatori intervenuti all’assemblea convocata dalla Confederazione Cacciatori Toscani di Livorno per discutere della nuova legge sul contenimento degli ungulati si è dovuto aprire un cinema: è successo a Castagneto Carducci dove l’assessore Remaschi e il presidente della Seconda Commissione (Agricoltura e Ambiente) Anselmi hanno potuto toccare con mano il livello di condivisione delle proposte e delle posizioni espresse dalla CCT sull’argomento, nel mondo venatorio.



sassetti caccia in scozia colombaccio



La cronaca della serata racconta il disagio profondo, la repulsa per le posizioni animaliste ma anche lo spirito costruttivo con cui i cacciatori hanno seguito l’iter della “Legge obiettivo” varata per risolvere l’emergenza ungulati. Fatta salva la condivisione dell’obiettivo posto, il riequilibrio complessivo delle presenze faunistiche sul territorio richiede, è stato ribadito a più riprese nel corso della manifestazione, l’impiego delle modalità più efficaci, con la valorizzazione dell’esperienza del mondo venatorio e l’assegnazione agli ATC di ruolo, funzioni e strumenti per poter modulare le scelte.

Per la gestione del cinghiale questo significa in concreto l’impiego e la valorizzazione delle squadre di caccia al cinghiale, del resto da anni impegnate nella prevenzione e nella tutela delle colture e dell’ambiente anche al di fuori delle aree loro assegnate per la caccia.

La legge appena varata, si è detto, ha solo parzialmente accolto le proposte e le considerazioni svolte dalla CCT e rilanciate con forza dai molti interventi succedutisi in assemblea. Nessuna intenzione di “sabotare” l’applicazione delle normative appena varate ma, è stato ricordato, il rischio di vanificare l’impegno dei cacciatori è concreto, con conseguenze rilevanti per le politiche economiche degli Ambiti, costretti ad esborsi crescenti a fronte dei danni.

Gli esponenti della CCT intervenuti nel corso dell’assemblea hanno per questo richiamato la necessita di una gestione e di un disegno organici per la gestione di fauna e territorio, di tutto il territorio sottolineando la necessità di monitorare e verificare passo passo, nel corso dei prossimi mesi e in fase di applicazione gli esiti della Legge e dei suoi piani attuativi; chiedendo con forza alla Regione l’impegno ad apportare eventualmente, in corso d’opera, le correzioni necessarie.

Un’assemblea, questa di Donoratico, che incoraggia e rafforza l’obiettivo della costruzione di un unico soggetto rappresentativo di tutti i cacciatori toscani.


Firenze, 24 febbraio 2016

Confederazione Cacciatori Toscani (Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)


Tratto da www.iocaccio.it