E´ ANCORA BATTAGLIA SUI CERVI IN CANSIGLIO
Tratto da www.qn.quotidiano.net
Verona, 19 agosto 2013 – “Come presidente regionale di Federcaccia chiedo all’Assessore regionale alla Caccia Daniele Stival di riportare in Giunta la proposta di sottoporre a controllo numerico, tramite abbattimento delle quote indicate dagli studiosi, i cervi del Cansiglio“. La sollecitazione è di Flavio Tosi.
“Se la situazione non verrà regolamentata saranno ulteriormente esposte al rischio di distruzione le piantagioni del bosco del Cansiglio, che non avranno un rinnovo nei prossimi vent’anni o trent’anni – rileva – “Allo stesso modo saranno esposti a rischio epidemia i cervi stessi che, essendo presenti in sovrannumero rispetto alla superficie a loro disposizione e data la loro estrema fragilità, sono messi nella condizione di sviluppare malattie. Per questo motivo nel resto d’Italia – in primo luogo nei parchi – e in Europa, gli ungulati sono oggetto di caccia di selezione, proprio per garantire la loro conservazione a lungo termine”.
Naturalmente non è auspicabile, per Tosi, né dal punto di vista etico né da quello turistico, far passare il messaggio di una mattanza di cervi nel Cansiglio, ma il rischio per la loro salute e la distruzione della vegetazione provocata dal sovrannumero di questi animali nella zona, non sono sostenibili nel lungo periodo.
Urge quindi rivedere la decisione di fermare la caccia di selezione dei cervi – conclude – provvedimento di fatto già approvato sia dagli organi competenti della Regione che dall’istituto Ispra.