FIRENZE, TROPPI CINGHIALI
FIRENZE – Troppi cinghiali, si chiude via Bolognese (Nuova). L’allarme ungulati arriva alle porte di Firenze, tanto che martedì 18 novembre, per tre ore, la strada regionale della Futa, che collega la città al Mugello e all’Emilia, sarà chiusa per ben due chilometri. Si chiama «battuta di abbattimento» e andrà in scena dalle 10 alle 13, su disposizione della Polizia Provinciale. I cacciatori, però, non saranno con i fucili in mezzo all’asfalto, ma nascosti nei boschetti attorno alla via Bolognese Nuova alla ricerca dei prelibati suini.
E infatti, visto che il cinghiale non vola ma si nasconde nel sottobosco, e gli spari si concentreranno in basso, la strada non sarà chiusa ai camion e agli autobus: per evitare rischi, saranno auto e moto ad essere deviati dalla via Bolognese Nuova alla via Bolognese (vecchia), nel tratto tra La Lastra e l’incrocio con via dei Massoni. La battuta di caccia, tuttavia, non nasce dalla voglia di cinghiale in umido, ma da un allarme legato al numero eccessivo di ungulati che popolano i nostri boschi e fanno razzia delle coltivazioni, distruggendo interi raccolti. 400 mila cinghiali in Toscana La scorsa settimana, a Fiesole, si è tenuto un convegno sul tema, per raccontare il dramma degli agricoltori della Valle del Mugnone, giusto qualche centinaio di metri sotto via Bolognese.
Lì, l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Salvadori, ha dato i numeri: in Toscana, ci sono 400 mila ungulati, più del doppio di quanti il territorio è capace di sopportare. 28 mila nella Provincia di Firenze, dove c’è già un piano per l’abbattimento della metà degli esemplari. «Sia chiaro, non voglio essere l’alfiere della caccia – aveva detto Salvadori, smettendo i panni del nemico dei cinghiali – però questi numeri vanno ridimensionati. Se qualcuno ci suggerisse una soluzione diversa dalla caccia, sarei il primo ad accoglierla ben volentieri. Ma temo che per ora sia l’unica che conosciamo».
Tratto da www.corrierefiorentino.corriere.it