GROSSETO: CACCIATORI VINCONO AL TAR CONTRO GOVERNO
GROSSETO. Soddisfazione anche in provincia di Grosseto nella Confederazione cacciatori toscani per la sentenza con cui il Tar ha accolto il ricorso delle doppiette contro il governo, che nei mesi scorsi aveva impugnato il calendario venatorio regionale. La vicenda è nota.
Su proposta del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il governo aveva sospeso il calendario della Regione Toscana per tordo bottaccio, cesena e beccaccia, imponendone la chiusura al 20 gennaio. Federcaccia, Arcicaccia e Anuu, che compongono la federazione, avevano quindi fatto ricorso al Tar. «L’Europa aveva solo chiesto chiarimenti – dicono le associazioni di cacciatori – peraltro forniti dalla Toscana e rimasti inutilizzati».
Per i cacciatori il governo si è macchiato di «incompetenza» e «confusione organizzativa. Nel mese di febbraio, mentre ancora i contendenti attendevano la sentenza, a Roma l’avvocatura dello Stato, su analogo ricorso al Tar Lazio, si intesta d’ufficio la difesa, oltreché del governo, anche delle parti avverse, tra queste le Regioni Toscana e Liguria che di lì a poco avrebbero avuto ragione proprio delle malefatte del governo dai rispettivi Tar.
Un pasticcio che il Tar della Toscana dirime rispondendo con la sentenza anche al maldestro tentativo del governo di soprassedere stante la chiusura della stagione venatoria». Un risultato importante per la Confederazione cacciatori toscani e per la Regione Toscana. «L’auspicio – dicono – è ora di un ritorno alla normalità e al rispetto delle leggi e delle prerogative delle Regioni da parte del governo».
Tratto da www.iltirreno.gelocal.it