IL TAR DELLA CAMPIANIA RESPINGE IL RICORSO DEL WWF
Dopo la sospensione del calendario venatorio che ha in parzialmente ridotto le occasioni venatorie in Campania, il Tar ha definitivamente respinto la domanda cautelare presentata del Wwf sul calendario venatorio.
Con le modifiche approvate dalla Regione, sono decadute le motivazioni el ricorso.
“La doglianza relativa alla preapertura della caccia alla tortora per cinque giorni nel mese di settembre, anziché per tre giorni come indicato nel parere dell’organo tecnico statale – si legge nel testo dell’ordinanza – , è stata superata dalla sopravvenuta modifica del calendario venatorio ad opera della DGRC n. 461 del 6 settembre 2012, la quale ha altresì vietato l’esercizio dell’attività nei Siti di interesse comunitario, nei proposti Siti di interesse comunitario e nelle Zone di protezione speciale, in assenza della prescritta valutazione di incidenza, superando anche il secondo profilo di doglianza prospettato in ricorso”.
Il Tar ha ulteriormente respinto anche le questioni di legittimità della disposizione introdotta con l’art. 36, comma 2, della legge regionale della Campania n. 26 del 9 agosto 2012, in base alla quale, i cacciatori iscritti agli Atc possono esercitare la caccia alla migratoria su tutto il territorio regionale.
Il Tar non ha dato ragione a Wwf che sosteneva l’esistenza di un contrasto con gli standard minimi di tutela della fauna selvatica fissati dal legislatore statale, sostenendo l’infondatezza della questione di legittimità costituzionale e la non rilevanza rispetto al giudizio cautelare, “essendo il predetto termine del 30 giugno stabilito per ciascun anno non più osservabile per l’anno 2012.