LIPU: LE PROPOSTE SULLA CACCIA

Tra le 12 proposte del documento “La tutela della natura per un paese migliore” che la LIPU-BirdLife Italia ha inviato oggi ai candidati premier delle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio e pubblicato sul sito web www.lipu.it, riportiamo quelle relative all’attività venatoria nel nostro Paese.

Tratto da www.lipu.it

Gli animali selvatici sono tutelati, in Italia, dalla Legge 157/92, che recepisce la Direttiva 2009/147/CE e regolamenta l’attività venatoria.
E’ una legge che ha molti meriti ma che non è applicata correttamente e che, senza dubbio, necessita di miglioramenti sotto il profilo della tutela delle specie cacciabili nonché della salute e della sicurezza dei cittadini.
La stagione venatoria è troppo estesa e molte specie cacciabili versano in condizioni non favorevoli. Troppo permissive risultano alcune norme a favore dell’attività venatoria, che comportano preoccupazioni etiche (si veda l’utilizzo degli uccelli come richiami vivi) e di sicurezza dei cittadini. Inoltre, l’utilizzo delle munizioni al piombo è causa di problemi agli animali selvatici e all’uomo.

CHIEDIAMO:
– la riduzione della stagione venatoria al periodo incluso tra l’1 ottobre e il 31 dicembre
– la sospensione della caccia alle specie in cattivo stato di conservazione
l’abolizione dell’utilizzo dei richiami vivi
il divieto di caccia in deroga agli uccelli per motivi ludici (art. 9. 1 lettera c della Direttiva Uccelli)
– il divieto generalizzato di utilizzo di munizioni al piombo
l’aumento delle distanze di sicurezza da 150 metri a 450 metri