MACERATA: LEGAMBIENTE CHIEDE ANNULLAMENTO CACCIA AL CAPRIOLO
Tratto da www.cronachemaceratesi.it
Con una lettera inviata al Presidente della Provincia di Macerata, Legambiente chiede un incontro all’amministrazione provinciale per discutere dell’apertura della caccia al capriolo nel territorio e chiedere l’annullamento dell’apertura della stagione venatoria degli ungulati.
“Crediamo che non ci sia nessuna emergenza caprioli tale da giustificare l’apertura della caccia – commenta Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche -. Vista la neve e la siccità che hanno caratterizzato questo anno, l’assenza di segnalazione di danni all’agricoltura e, per noi, l’insufficiente monitoraggio della popolazione animale, pensiamo che l’amministrazione provinciale possa annullare il provvedimento e riaprire, invece, il monitoraggio della specie per un periodo sufficientemente lungo, piuttosto che accelerare i tempi come abbiamo visto fare in questa occasione”.
Infatti, le stime della popolazione presentate, dimostrano che la densità media per kmq, seppur superiore a quella minima prevista dalla normativa regionale, è ancora inferiore a quella suggerita dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Per una corretta gestione faunistico-venatoria, secondo l’Istituto di Ricerca, il prelievo deve essere commisurato all’entità della popolazione sull’intero territorio provinciale. Inoltre, vista l’emergenza climatica, l’Ispra ha emanato ad agosto un documento con cui si richiede la limitazione dell’attività venatoria vista la delicata situazione climatica.
“Ci auguriamo, dunque, che la Provincia voglia ascoltarci ed accettare la nostra richiesta di incontro – conclude Quarchioni -. La gestione della fauna è un elemento fondamentale nel mantenimento degli equilibri ambientali, per la tutela della biodiversità e per la salvaguardia di tutto l’ecosistema; un patrimonio che sicuramente va gestito ma nel migliore dei modi”.
































