NEL CENTRO DEL MIRINO. CACCIATORI SOTTO ASSEDIO



Mai come quest’anno abbiamo assistito ad un vero e proprio assedio del mondo della caccia da parte dei ricorsi ai TAR fioccati a decine in giro dell’Italia atti a bloccare calendari venatori, delibere per deroghe ecc. Il tutto mirato a comprimere fortemente la possibilità dell’esercizio venatorio e ben celato dietro a realizzare lo sconcertante disegno di scoraggiare e scontentare i seguaci di Diana, in modo tale da dar loro i colpi di grazia in termini numerici, per far loro assumere un carattere insignificante nell’ambito della società.

Il momento è grave, rendiamocene conto, e nessuno di noi possiamo fare come lo struzzo che mettere la testa sotto terra e aspettare gli eventi, che nel momento che arriveranno non ci arriderebbero di sicuro. E’ assolutamente necessario fare, e non solo dire e difendersi. Ci siamo difesi per troppi anni dietro la bandiera dei buoni cittadini ma oggi evidentemente non basta. Bisogna continuare ad essere buoni cittadini, perché questa è la nostra indole, ma passare da una strategia difensiva ad una offensiva.

Per questo chi fa leggi e calendari venatori dovrebbe dotarsi di legali tali da far si che una volta promulgati non siano subito continuamente attaccati. Questo sito, come molti altri sulla caccia negli ultimi due mesi non hanno fatto altro che pubblicare ricorsi ai vari TAR quando avremmo voluto celebrare le emozioni e dell’arrivo e dell’avvio della nuova stagione venatoria.

Sui sui siti dei quotidiani fioriscono sondaggi sulla caccia che abitualmente vinciamo ma anche se non servono a nulla non dobbiamo farci battere. A tal proposito sul sito del quotidiano il Secolo XIX c’è l’ennesimo sondaggio nel qual potremmo andare insofferenza Cliccate qui ed andate a votare e fate girare questa esigenza di votare e mantenere le posizioni.

Il popolo dei cacciatori vuole sollecitare tutte le associazioni venatorie per incontri con tutti gli altri portatori di interesse (aziende armiere, di munizioni e tutte le associazioni che le rappresentano) così da definire strategie comuni d’azione e di comunicazione.

Nulla è perduto, ma l’aggressione subita in questo autunno vuole una reazione serie ed incisiva.

Riccardo Ceccarelli