IL PIEMONTE PENSA ALLE TERMOCAMERE PER IL CONTROLLO NOTTURNO DEL CINGHIALE

La valutazione è fatta nell’ambito delle azioni di controllo della specie cinghiale per la Peste Suina Africana.

La Regione Piemonte intende essere efficace nell’abbattimento dei cinghiali. Per questp ha predisposto un piano d’azione che nei prossimi giorni sarà sottoposto ad ISPRA per l’approvazione. Il piano è relativo alla zona attualmente identificata come infetta e prevede solo l’uso dello strumento della caccia di selezione per il controllo dei cinghiali. C’è comunque l’ipotesi di allargare con un raggio di 10 chilometri l’attuale zona infetta specificatamente per gli abbattimenti del cinghiale.

Ma oltre la caccia di selezione, visto che i selettori non sono molti, si ipotizza anche la caccia effettuata con piccole squadre di cacciatori e cani da limiere in modo da raggiungere un numero di abbattimenti più elevati. Senza ulteriori strumenti sarà difficile raggiungere i numeri di abbattimento di cinghiale richiesti dalla Comunità Europea.

Ulteriore richiesta è quella di poter utilizzare armi dotate di termocamere per poter svolgere gli abbattimenti anche durante la notte.