RICHIAMI VIVI: PER SALA RISPOSTA INSODDISFACENTE

“La risposta che l’Assessore Fava ha dato all’interrogazione che ho presentato in consiglio ritengo che sia una risposta inadeguata.
Dopo otto mesi che abbiamo approvato la legge sulla banca dati dei richiami vivi per uccelli di allevamento ad oggi un cacciatore si trova impossibilitato ad accedere alla banca dati, peraltro problema segnalato più volte in questi mesi.
Scaricare la colpa a Lombardia Informatica significa non prendersi le responsabilità, caro Assessore per me è una barzelletta! I cacciatori senza scuse hanno pagato la tassa regionale, senza ritardi e senza fiatare.
A loro vanno date risposte concrete e fatti senza troppe parole. Ricordo,” ha concluso Sala, “che nella banca dati per i richiami di allevamento va indicato come previsto dalla normativa la quantità totale dei richiami allevati e non più il numero dell’anellino applicato alla zampa.”
Tratto da www.ladeadellacaccia.it
































