ABOLIRE LA CACCIA SI O NO? SONDAGGIO ON LINE CACCIATORI STRAVINCONO

Sull’onda del tragico incidente venatorio di Imperia sul sito indiscreto.info è partito un sondaggio secco e ed immediato. Abolire la caccia Si o NO. Cacciatori e buon senso vincenti.

All’oggi – venerdi 05/10/2018 – il sondaggio ha un dato inequivocabile. 83% a favore di coloro che non intendono abolire la caccia. Questo dato forte e sicuramente al di sopra di ogni sospetto va analizzato e va analizzata anche la sua dinamica, dato che la partenza era per i cacciatori a forte handicap.

L’inizio del sondaggio ha premiato le tendenze abolizioniste di quello che evidentemente è una minima parte della popolazione italiana. Vuoi perché tale sondaggio è probabilmente stato concordato con una o più realtà del mondo ambientalista ed animalista, vuoi perché il testo della pagina internet che portava in calce in sondaggio dava una rappresentazione venatoria, che anche con sfondi sobrietà, la dipingeva in sostanza come atto crudo.

Le prime ore del sondaggio hanno perciò premiato gli abolizionisti. Poi il recupero progressivo ed importante, realizzato durante tutta la giornata di mercoledi, che aveva già portato a tarda serata ad una situazione a favore della caccia del 72%. Oggi a due giorni di distanza i numeri si sono ulteriormente consolidati ed il 72% è divenuto 83%.

Vittoria importante, anche forse esagerata nei numeri, ma significativa per una serie di fattori.

Il primo è l’evidenza che salvo uno sparuto numero di animalisti/ambientalisti che della caccia e dei cacciatori farebbero a meno, la gran parte dell’opinione pubblica non ha preconcetti contro la caccia, almeno sino a che il cacciatore si comporta in modo etico e non invasivo senza esagerare e divenire fastidioso per le attività umane. Perciò una parte dei cittadini che è incappato nel sondaggio ha di fatto rigettato la parola “abolire”.

Il secondo è la partecipazione. Tutti i portali web dedicati alla caccia, gli uffici stampa delle associazioni, si sono attivati in internet e su facebook per chiamare i cacciatori al voto del sondaggio e la risultanza è stata che la percentuale si è letteralmente ribaltata in alcune ore. Era già successo alcuni anni fa per analogo sondaggio proposto dal sito corriere.it.

Di fatto la partecipazione è elemento fondamentale e per poterla attivare tutti noi gestori di portali di caccia abbiamo l’unico strumento di inviare con immediatezza newsletter alle email dei cacciatori. Questo risulta vincente come di fatti lo è stato questa volta. E per farlo è necessario che tali email vengano fornite a tali portali.

Perciò l’invito a tutti i cacciatori è quello di inscriversi alle newsletter dei vari portali in modo che gli stessi possano agire con immediatezza quando si generano attacchi tipo il presente questionario che puntano tutto sulla velocità di generazione del dato statistico.

Staff Cacciainfiera

 

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