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BENELLI …PASSIONE, TECNICA E CONVIVIO
La prestigiosa azienda di Urbino ha invitato un bel gruppo di addetti alla comunicazione venatoria per una due giorni di apprezzamento di carabina Endurance e canne Advanced Impact in attività di caccia. Splendida cornice la AATV Montenero con organizzazione Montefeltro.
28-29-30 novembre due giorni ventosi ed asciutti di quelli che ti invogliano ad andare a caccia. E così è stato nella splendida cornice delle colline umbre situate nel comune di Todi facenti parte della riserva di caccia Montenero, ove campeggia sulla sommità lo splendido Relais Todini.
Qui l’impeccabile organizzazione Montefeltro guidata da Andrea Barbieri con il supporto di Gaia ed Elisa, ha dato seguito alla richiesta di Benelli Armi di organizzare una reunion di due giorni per giornalisti ed operatori della comunicazione venatoria con la finalità di unirli nelle battute di caccia a Davide De Carolis extreme shooteers e Brand Ambassador Benelli e far loro apprezzare alcuni prodotti della gamma.
Ai rappresentanti delle testate specialistiche è stato illustrato il programma che prevedeva una battuta al cinghiale ed il drive al fagiano. Per la battuta alla bestia nera la dotazione messa a disposizione era la semiautomatica Endurance in calibro 30-06, tra le armi rigate leader del mercato per il particolare favore che le è riservato dai cacciatori. Il drive al fagiano è stato invece il miglior banco di prova possibile per la nuova tecnologia della combinazione canna/strozzatori Advance Impact.
La battuta di contenimento al cinghiale si è svolta sotto la regia organizzativa di G&G Hunting di Giorgio Paraporti e del suo staff, impeccabile come sempre nel mettere tutti nelle migliori condizioni. Un buon numero di cinghiali ha sfidato l’abilità di tiro dei cacciatori, a volte eludendoli non uscendo dal fitto, mentre in altre occasioni si sono palesati, dando risalto alle note doti balistiche dell’Endurance, sempre pronta alle sessioni di tiro ripetute. Da rilevare il particolare che le stesse non erano state dotate di sistemi di mira elettronici ed utilizzandole esclusivamente con le mire metalliche si è potuto apprezzare la notevole ergonomia che permette un brandeggio ed una mira assolutamente naturali. E poi è da rilevare”, che è una carabina semiautomatica dal “giusto peso”, fattore particolarmente apprezzabile, per chi come noi, è rimasto immobile in piedi alla posta per alcune ore.
Il giorno successivo era probabilmente il più atteso da parte di tutti, poiché cimentarsi nel drive al fagiano non è cosa di tutti i giorni, ma in particolare sarebbe servito a soddisfare la curiosità di noi tutti sull’efficienza delle canne Advanced Impact presenti sui Raffaello e sugli 828 S messi a disposizione da Benelli entrambi in calibro 12. Il drive prevede tiri mai inferiori ai 35/40 metri e permette anche di tentare tiri ben mirati ai limiti della portata delle canne tradizionali, che proprio per questa ragione molto spesso, nella accezione classica, sono da 76 se non a volte da 81 cm. Nel nostro caso le Advanced Impact presenti sui fucili erano di ordinaria lunghezza e proprio per questo le abbiamo potute apprezzare unitamente a munizioni con borra feltro di 30 grammi.
Perciò gli spettacolari tiri a bersaglio in considerazione appunto delle non straordinarie performance attribuibili alla munizione, hanno come logica derivazione le canne Advanced Impact. La mia personale sensazione è che il brevetto Benelli A.I., dia riscontri sul campo decisamente apprezzabili portando l’efficienza della rosata decisamente più avanti. Tutti noi ci siamo impegnati al massimo, naturalmente risultando comunque ben distanti nelle performance, da quello straordinario campione del tiro a volo che è Davide De Carolis che si è unito a noi in tutte le sessioni del drive.
In tutto questo andare a caccia, tanti gli intervalli di piacevole colloquio con il personale Benelli, che in ogni occasione ci accoglie con un mix di stile e amichevole cordialità, che si evince in ogni particolare, dal buon cibo alle location scelte come alloggio. Ed anche questa volta sono stati in grado di superare ogni aspettativa.
Non possiamo che ringraziare Benelli in primis, e poi Chiara, Barbara, Mirco, Daniele e Davide per la loro immancabile cordialità e capacità di supportarci e sopportarci per tutto il tempo. E questo è forse il più importante motivo per il quale ogni volta che partecipiamo ad un evento Benelli, lo terminiamo con dispiacere.
Riepiloghiamo i link alla schede tecniche delle armi utilizzate:
Endurance BE.S.T. Comfortech 3 >>
Raffaello Be Diamond A.I. BE.S.T. >>