Il web ed i social ospitano valutazione allarmistiche di ambientalisti ed animalisti sulla proposta di una nuova legge sulla caccia. Il Ministro Lollobrigida smonta le preoccupazioni.

Dalle colonne del Secolo XIX il Ministro Lollobrigida risponde alla giornalista Ambrosini sulla proposta di una nuova legge sulla caccia che segnala mirata ad una pianificazione corretta del territorio perché la situazione attuale di estrema incertezza non da garanzie a nessuno.

Il Ministro ha ricordato che da alcuni giorni web e social ospitano dichiarazioni di allarme da parte di ambientalisti & C. rappresentando la futura Italia come un grande poligono di tiro dove si sparerà sulle spiagge, avrà ampia azione il bracconaggio ecc. E ad esternare tali concetti oltre alle associazioni anche influencer e personaggi del mondo dello spettacolo. Il Ministro afferma che questi rischi non esistono e afferma che quando si lavora ad una legge girano molte bozze ed in alcuni casi anche veline artatamente costruite.

Il Ministro Lollobrigida precisa che ciò che si sta studiando rappresenta una normativa che non ha nulla a che vedere con il Far West. Sarò invece equilibrata ed Parlamento ascolterà tutte le voci. Ma il dovere di chi governa è anche quello di fare cose difficili nell’interesse di tutti.