SINGOLARE STUDIO SULL’INQUINAMENTO DA CINGHIALE

La ricerca arriva dalle Università di Queensland e di Canterbury secondo la quale i cinghiali provocano una certa quota di inquinamento atmosferico.

Il gruppo di ricerca universitario ha fatto le cose per bene elaborando 10.000 mappe della potenziale densità globale dei suini selvatici – leggi cinghiali – ed è riuscito a stimare il danno ambientale relativo alle loro emissioni di carbonio.
Sembra che i cinghiali siano in grado di rilasciare nell’atmosfera 4,9 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente a quello che sono in grado di fare 1,2 milioni di automobili.

Secondo quanto riportato nella ricerca i cinghiali possono essere paragonati a trattori che arano il suolo che pare detenga circa il triplo di carbonio di quello presente nell’atmosfera e questa liberazione sarebbe anche compartecipe della accelerazione del cambiamento climatico.
Ulteriormente gli studiosi riportano che i cinghiali smuovendo il terreno sono in grado di minacciare la biodiversità e la sicurezza alimentare.

Gli autori dello studio si auspicano che le risultanze dello stesso vengano prese in considerazione e che nell’adottare misure volte a mitigare il cambiamento climatico anche le specie che per numero stanno diventando invasive vengano prese in considerazione controllandone le popolazioni.

Abbiamo molto lavoro da fare – concludono gli scienziati – ma nel frattempo dobbiamo continuare a proteggere e monitorare gli ecosistemi suscettibili alla presenza di specie invasive”.
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