La seconda sezione del TAR Emilia Romagna si è pronunciato, respingendo il ricorso presentato da una serie di associazioni animal-ambientaliste.

Il ricorso era stato fatto da Lega per L’Abolizione della Caccia, Wwf Italia Ets, Lipu Lega Italiana Protezione degli Uccelli, Lndc Animal Protection e Lav Lega Anti Vivisezione. Contro il ricorso il Ministero Dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, non costituito in giudizio e Regione Emilia Romagna. Con interventi ad opponendum Federazione Italiana della Caccia, Federcaccia Emilia Romagna, e Ab – Agrivenatoria Biodiversitalia.

Analizzato il ricorso il TAR Emilia Romagna ha ritenuto di non accoglierlo ritenendo non sufficienti le motivazioni, mentre ha ritenuto buone le motivazioni a sostegno del Calendario Venatorio. In particolare sono apprezzati i dati in Delibera regionale acquisti grazie alla telemetria. Derivanti dagli studi scientifici effettuati dall’Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia Nazionale. Dati questi che sono il frutto di una lungimirante ed impegnativa progettazione dell’Associazione.