TOSCANA EMERGENZA CAPRIOLI SU GRANI ANTICHI

rizzini fucili da caccia e tiro

Nel territorio fiorentino ai danni da cinghiale si affiancano quelli da capriolo che devastano varietà di antichi frumenti.

Cia Toscana segnala una preoccupante situazione per gli agricoltori che negli ultimi tre anni hanno visto rinforzarsi l’emergenza ungulati oltre agli onnipresenti cinghiali anche con la massiccia presenza di caprioli, che secondo Cia sono meno cacciati e vedono la loro popolazione aumentare.

I danni in particolare in una azienda sono a carico di grani di speciali varietà antiche, e il proprietario riferisce che i caprioli li attraversano in branchi, anche di 30 capi, ed hanno l’abitudine a rotolarsi oltre che a calpestare. E quello che rimane è distrutto dai cinghiali.

Secondo tale proprietario c’è poco interesse da parte dei cacciatori nella cattura dei caprioli e si rivolgono di più ai cinghiali, perché le carni dei primi sono meno richieste dal mercato alimentare e dalla ristorazione.

E’ necessario ribadisce l’agricoltore aprire un tavolo con la Regione Toscana ove affrontare il problema e porvi urgentemente rimedio.