VISORI TERMICI E SILENZIATORI NELLA CACCIA

Interrogazione degli Europarlamentari Pietro Fiocchi e Matteo Gazzini per un parere della Commissione UE sull’utilizzo venatorio e nel tiro sportivo di attenuatori di rumore e dispositivi di visione termica.

I due europarlamentari partono da un assunto; il prelievo venatorio di un selvatico deve essere il più preciso, rapido ed indolore. Per questa ragione in molte nazioni europee l’uso di dotazione accessorie per le armi da fuoco ad uso venatorio è consentito e quanto mai diversificato. E’ questa come noto, materia di ogni Stato membro ma è anche vero che negli ultimi anni la tecnologia si è molto evoluta a supporto di una migliore prestazionalità delle armi, aumentandone di fatto l’efficienza.

In questo miglioramento dell’efficienza rientrano sicuramente i dispositivi di visione termica, in grado di permettere la migliore identificazione del bersaglio in momenti crepuscolari o notturni e agevolando al massimo l’abbattimento sicuro, con conseguente riduzione dei ferimenti e relative sofferenze del selvatico.

Ma c’è di più; anche l’inquinamento acustico che di sovente è trascurato, sia nell’attività venatoria che nel tiro sportivo. La possibilità di abbattere il suono dello sparo influisce positivamente sulla riduzione de disturbo alla fauna selvatica e domestica oltre che alle comunità rurali e può di fatto migliorare la sicurezza dei cacciatori.