RISERVA DI CACCIA LA LAVAGNINA IN TURISMOVENATORIO.IT
In Piemonte la tradizione di importanti riserve di caccia è tradizione storica tramandata sino a noi. La Lavagnina, del Gruppo De Maria è una di queste, ove la cura della soddisfazione del cacciatore passa per l’ottima selvaggina e l’assetto del territorio.
Siamo in provincia di Alessandria, territorio affascinante per chi ama la caccia, ove alle variazioni altimetriche dei suoli si uniscono coperture vegetali che ti invitano solo a sciogliere il cane. Qui in questi ambienti rurali dall’indubbio fascino, il Gruppo De Maria che da sempre si occupa di caccia, ha la sua sede operativa.
Ed in questo territorio, si localizza anche l’azienda considerata il fiore all’occhiello del Gruppo. Stiamo parlando della riserva di caccia La Lavagnina, azienda agrituristico venatoria un po’ sui generis, per l’approccio alla piena soddisfazione del cacciatore, in particolare per colui che ama esercitare la caccia su selvaggina mette alla prova, cane e fucile.
Nella riserva di caccia La Lavagnina si scelto di non avere troppi clienti privilegiando però, ed a fondo, la qualità del servizio. Per questo si è scelto innanzi tutto di far cimentare il cacciatore su selvaggina vera e nel tempo si è lavorato a fondo per curare tutti quegli aspetti che alla selvaticità delle prede sono di ausilio. L’assetto del territorio è quindi particolarmente curato e vigneti e prati si alternano a piccoli boschetti; il tutto è sempre delimitato da bordure cespugliate che sono il rifugio della selvaggina e ottima palestra per il cane da ferma. Per questo su e giù per le pendici collinari, mai troppo aspre, è possibile l’incontro con brigate di starne ormai consolidate o la presenza delle immancabili pernici rosse, rustiche e sfuggenti come la tradizione vuole. Ottima la presenza anche del fagiano, che sempre per scelte di assoluta rusticità pretende, per essere incarnierato, grande scaltrezza da parte di cane e cacciatore.
Per questi motivi, La Lavagnina, non accoglie annualmente grandi numeri di cacciatori, ma invece da invece fornisce un eccellente servizio proprio a coloro che intendono apprezzare questa specificità della riserva. Proprio per la cura degli ambienti, nel periodo della migrazione è presente la beccaccia, come del resto un bel numero di lepri.
Al cacciatore che ama questa caccia d’altri tempi viene riservata la sua zona per tutto il periodo di acquisizione del diritto di caccia ed in essa esercita la sua passione con grande soddisfazione.
A La Lavagnina è inoltre possibile esercitare la caccia su ungulati: cinghiale e capriolo, secondo le quote di abbattimento disponibili.
E’ ora di dare seguito alla nostra passione e per saperne di più cliccate qui >>